Mapi Danna

Scrittrice, autrice televisiva, radio e web, è la storyteller delle relazioni

TOPIC

Comunicazione e Storytelling, Futuro e Trasformazioni sociali, Soft Skills

Mapi Danna è scrittrice, TEDx Speaker, podcaster. Specialista in Human Sustainability e relazioni efficaci. Esperta di governance dei flussi di comunicazione, leadership ed empowerment femminile. È narrative branding strategist, sviluppa e implementa strategie narrative di brand, imprese, organizzazioni e team attraverso il racconto di valori, missioni, azioni identitarie, relazioni, connessioni tra individui, tra prodotti e pubblici, tra leader e squadre, tra sogni, immaginario e linguaggi comunicativi emozionali.

Esperta di governance delle relazioni, si occupa di aiutare le persone a liberarsi dalle catene che non permettono il riconoscimento e l’evoluzione della propria identità, talenti e valori e di quelli di chi sta loro accanto. Porta all’interno di aziende, imprese, organizzazioni e istituzioni la sua esperienza in ambito di sostenibilità relazionale con particolare attenzione al mondo dell’empowerment femminile, inteso come consapevolezza e riconoscimento del proprio valore all’interno di ogni relazione, affettiva e professionale. In tal modo, favorisce l’acquisizione di competenze di leadership affettive, di gestione delle dinamiche relazionali consentendo la creazione di corrispondenze e interazioni sane, proficue e appaganti all’interno dei team, delle imprese e delle organizzazioni, per il bene della propria crescita personale e di quella del progetto e dell’obiettivo condiviso. 

Modula e riscrive a seconda del contesto un talk che ha lo scopo di diffondere l’audacia e il potere di ciò che ha chiamato IL PENSIERO RICONOSCENTE. Un percorso di svelamento di noi stessi e dell’altro affinché le relazioni, qualsiasi matrice e scopo abbiano, non diventino puri strumenti, risposte ai nostri bisogni, né armi, ma imprese. Affinché i limiti delle relazioni diventino orizzonti e i campi di battaglia e di conflitto si trasformino in luoghi in cui tutti crescono. La sostenibilità delle relazioni è il punto di partenza da cui tutto ha origine: ogni successo personale e professionale. Un percorso inclusivo, incisivo e profondo che accompagna chi ascolta in un viaggio immersivo e di rivelazione. Un viaggio di trasformazione in cui, per uscirne cambiati, bisogna saper entrare. Un viaggio in cui, partendo dal riconoscimento della propria identità, come unica e non negoziabile, si impara a costruire, attorno ai propri talenti, ai propri desideri e ai propri obiettivi, una nuova ed efficace architettura. Un’architettura di appartenenza, condivisione, rispetto, distanza e di connessioni, in cui fiducia, audacia, ascolto, valorizzazione delle diversità e delle visioni dell’altro rendono fluido e generativo ogni rapporto.

Autrice di Scatenate: un podcast di sostenibilità sociale e inclusività, del valore sacro delle diversità, di una spinta motivazionale fortissima contro la solitudine, contro la resa e la disillusione, verso la condivisione che diventa cura. Cura dell’unica catena di cui non dobbiamo liberarci: la catena delle storie. Una dopo l’altra, per passare le une alle altre il testimone dell’alleanza, del consenso, del sostegno e del coraggio e della meraviglia. Un podcast che parla di storie di donne che hanno saputo dire no e che hanno trasformato limiti, muri e ferite in orizzonti. Le Scatenate sono donne portatrici di speranza, soluzioni, visioni, donne con un patrimonio narrativo preziosissimo, con un viaggio epico da raccontare, quello della loro rinascita. Ha scritto e conduce il format televisivo Antifragili, nel quale racconta di imprese eccellenti che stanno cambiando il mondo e la propria identità di brand attraverso una vera transizione: il passaggio dal linguaggio dell’io grandioso, vittorioso, sfidante, all’io virtuoso.

Per Mondadori ha pubblicato il romanzo Una Vita in Gioco, con cui ha vinto il premio Zanibelli 2018 ed una menzione speciale premio CONI 2018. Per Sperling & Kupfer, invece, ha pubblicato Resta l’amore Intorno e Ti Amo anche Oggi – Non per sempre ma ogni giorno, storie straordinarie che raccontano ciò che nutre o avvelena l’amore.

Gli speech di Mapi Danna sono rivolti a imprese e organizzazioni che mettono al centro le persone, i loro talenti e il valore della gratitudine come consapevolezza della forza delle relazioni. Per chi crede in una leadership di responsabilità e non di potere. Per chi sa che un team funziona solo se l’obiettivo è comune ma le capacità sono tutte diverse, tutte essenziali, tutte legittimate ad avere voce, spazio, tempo per esprimersi. Per chi sa che la narrazione non è un contenitore, ma è un contenuto. Per chi sa che è necessario, doveroso ed etico impegnarsi in attivismo di brand. Per chi nutre il pensiero empatico. Per chi esce dall’individualismo. Per chi esercita comportamenti socialmente responsabili. Per chi progetta con audacia imprese che diventano attivatori di speranza e benessere, alternativa al consumo compulsivo per dedicarsi alla cura e alla conservazione. Per chi innova nel rispetto della storia e delle tradizione. Per chi crede che fare impresa oggi sia un atto politico, poetico, sociale.

I temi dello speaker

Il pensiero Riconoscente: un nuovo modello di leadership

L’apertura delle 6 porte del pensiero RICONOSCENTE, conduce persone, team, organizzazioni e imprese verso una nuova leadership e sostenibilità delle relazioni. Si tratta di un tema sociale, di comunità, un tema collettivo non solo personale. Un modello generativo di autenticità, di presa di coscienza e di RICONSCIMENTO di chi siamo davvero e di chi sono, davvero, le persone intorno a noi.
 1) RICONOSCENTE come capacità di conoscere e ri-conoscere ogni giorno se stessi e l’altro nei cambiamenti e nelle evoluzioni reciproche. Flessibilità e riallineamento della relazione.
 2) RICONOSCENTE come capacità di riconoscere l’altro, vederne il valore, non come uno strumento e una risposta ai nostri bisogni ma come una risorsa da rispettare e valorizzare per la sua unicità, differenza e libertà. Perché le relazioni non consumano, coltivano.
 3) RICONOSCENTE perché grato. Il talento dell’accorgersi di ciò che si ha e si riceve è la soft SKILL fondamentale per non perdere le persone di valore e non per non perdersi. Le porte del PENSIERO RICONOSCENTE sono 6.
Il PENSIERO RICONOSCENTE promuove, sostiene e poi applica l’idea che a nessuna persona si può chiedere di scindersi. Nessuno luogo, né affettivo, né professionale deve chiederci di cancellare vissuti, emozioni, sogni, paure, desideri. Chi si scinde sta male. Chi si scinde è sempre un po’ rotto, in disordine, in bilico. Non esiste il/la professionista e, altrove l’uomo, la donna. Solo attraverso un modello flessibile di relazioni i nostri mondi interiori possono coesistere, possono trasformarsi in campi, non di battaglia ma di semina. Campi in cui arriva il sole. Campi in cui si raccoglie.
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